Oggi sarebbe un nonno famoso ritirato a vita privata da un pezzo, forse inorridito dalla piega che han preso gli eventi del nuovo millennio, così diversi dalle sue ultime ore nel Dakota Building in quel fatidico 8 Dicembre del 1980. John Lennon oggi avrebbe 72 anni, il cantautore britannico di maggior successo nella storia inglese, ex membro fondatore dei Beatles, amato e odiato attivista politico, autore di disegni e poesie, protagonista di una delle storie d'amore più travagliate e famose del secolo.
"The Working Class Hero" nacque a Liverpool il 9 Ottobre del 1942 ai tempi bombardata dai raid aerei nazisti, fù il classico ragazzo ribelle del dopo guerra, giubbotto di pelle, capelli laccati ed una spiccata propensione al bullismo. Dovrebbero elargire un monumento alla madre Julia, presente nella sua infanzia a corrente alternata prima di morire in un incidente stradale, per avergli insegnato i primi accordi di chitarra e spronato la sua vena musicale. Il genitore mancante e la rigorosa zia Mimì furono le principali fonti d'ispirazione di molti sui testi. Al primo posto nella recente classifica del "New Musical Express" nel sondaggio per l'icona musicale degli ultimi 60 anni, l'ex membro dell'ordine dell'impero britannico (onorificenza restituita), è stato uno dei personaggi più influenti del secolo, paladino delle manifestazioni contro la guerra del Vietnam, succube della tossicodipendenza e dell'estrema influenza di Yoko Ono nelle sue svolte musicali e non, idolo dei media sempre a caccia di qualche dichiarazione "pepata" sui Fab Four o scatto alla "Bed In"; ci sarebbe da scrivere senza sosta, ci sarebbe da proporre qualche disco o testo per studiarlo nelle scuole, dovrebbe essere sempre presente nella nostra "giornata musicale" per riconoscere la grandissima e fondamentale influenza e attrazione che ha generato.
Per avere un'idea a NY in questi giorni si terrà una mostra coi sui disegni e schizzi più celebri..
Ricordiamolo così..
Giuliao
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