E' l'ora delle presentazioni, vi sta scrivendo un ragazzo di 26 anni di Perugia con una grande passione per la musica, per lo sport e per tutto ciò che ancora non conosco.
Mi diverto a collezionare film e cerco di ritagliare il mio tempo leggendo un buon libro cartaceo, a dispetto dei nuovi e deprimenti ebook.. Il mio sito preferito è Wikipedia, piatto preferito "la carbonara", amante dei viaggi last minute, il tutto in compagnia di un'anima gemella con cui condividere tutto ciò..
Tutto iniziò con pressanti ascolti passivi di cassette in macchina, complici i miei genitori ovviamente, che mi hanno trasmesso quella "sempreverde" voglia di melodia italiana; sto parlando di Ramazzotti, Pooh, Baglioni, Renato Zero, Pausini, Venditti, che ancora ritrovo presenti a piccoli sprazzi.
L'adolescenza è stata una fuga da tutto ciò, con le prime track Dance anni 90, la stazione radio "Tam Tam Network" ad ogni ora, balletti improvvisati in camera, un primo approccio.
Grazie ai compagni di scuola del liceo vengo proiettato verso un mondo tutto da scoprire e comprendere, il Rock and Roll, un nuovo look, melodie complesse, prosa e poesia, odore di CD, libricini da sfogliare durante le lezioni, testi da imparare, t-shirt da sfoggiare, un universo parallelo da percorrere con le cuffiette, il filo da nascondere nella felpa, infiniti collegamenti col mondo terreno, è stato come prendere la pillola rossa di Matrix, ti svegli nella tana del bian coniglio e tutto è diverso, reale.
Si parte dagli inizi, Elvis, i Beatles, i RS, Dylan, Clapton, Led Zeppelin, Pink Floyd, Queen, Nirvana, G&R, Aerosmith, Offspring, Green Day, Blur, U2. Per poi continuare con Patti Smith, Springsteen, Oasis, Verve, Foo Fighters, Coldplay, Radiohead, Neil Young, Dire Straits, Police ecc ecc..
La mia curiosità e un periodo della mia vita particolare mi porta a frequentare altri posti, altre persone, altre mentalità e di conseguenza altri generi; continua la ricerca, continua la voglia di sapere, mi avvicino a sonorità e melodie che provengono direttamente dal funk, disco, beat, dub, mi appassiono di diversi periodi temporali e di altrettanto diverse situazioni che hanno caratterizzato e formato ciò che ora noi tutti chiamiamo House Music. Spaziando tra i vari locali che hanno formato un'intera generazione statunitense, a NY con lo Studio 54, il Paradise Garage, il 12 West, il Gallery, a Chicago lo Warehouse, il Powerplant, in Italia con la Baia degli Angeli, i primi DJ che fanno del mixaggio il loro modo di esprimere il loro parere, il loro stato d'animo, le loro vocazioni.
Amando il vinile e tutto ciò che circonda il classico "scartare il disco, appoggiare la puntina,allineare i BPM" mi sono oltremodo avvicinato all'elettronica moderna e non, cercando spunti e collegamenti.
Ora come ora sto cercando di approfondire il Jazz, le sue varie forme, le sue ahimè passate glorie sopratutto, New Orleans con i suoi maggiori esponenti che hanno plasmato e introdotto le prime basi per il blues, provenienti direttamente da cenni di musica classica, possiamo tranquillamente affermare che sia stata l'arca di noè per la nostra musica odierna.
E pensare che queste 4 lettere (jazz) provengono direttamente da un quotidiano stampato del 1913, ma questa è un'altra storia....
Giuliao
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